Quando ho deciso di dedicarmi alla scrittura di contenuti, ho iniziato con delle “prove”, un po’ come facciamo tutti noi quando scopriamo qualcosa di nuovo che ci interessa: nello sport la prima lezione di prova è gratuita.
Così nel web, siamo nei social, scriviamo testi, teniamo un blog un po’ per divertimento un po’ per passatempo, senza l’intenzione di farne un lavoro.
Poi magari abbiamo un’attività, un’azienda o una libera professione e capiamo che i social, ed il web in generale, possono diventare qualcosa di più interessante, forse uno strumento per far conoscere la nostra attività, uno spazio nuovo dove investire del tempo per guadagnare di più, dove trovare nuovi clienti.
Dalla mia esperienza personale posso dirti con certezza che il periodo di prova, per riuscire ad ottenere dei risultati concreti, per la tua attività, deve essere limitato.
Qualsiasi sport affrontato con serietà ha bisogno di pratica sì, ma soprattutto di tecnica.
Mi sono resa conto, grazie ai corsi di scrittura SEO e di marketing, quanto importante è avere delle basi solide su cui costruire una professionalità riconosciuta nel web.
Questi sono i 5 consigli, FONDAMENTALI, che mi sento di darti, se vuoi “praticare” nel web la tua professione e ottenre dei risulatti per la tua attività:
1 IL SITO è la tua casa, il tuo negozio con delle vetrine dove esporre la qualità del tuo lavoro. Un sito funzionale e costruito bene, è di certo una base solida da dove partire.
2 IL BLOG con i suoi articoli, all’interno del sito, è uno strumento prezioso perché, attraverso l’uso di contenuti mirati e di qualità, offre un reale supporto alla reperibilità del sito attraverso il motore di ricerca.
Ricorda quello che fai anche tu come utente, quando cerchi informazioni attraverso il motore di ricerca. La prima cosa che fai è scrivere una parola o una frase e poi aspetti che Google ti dia una risposta. Tutti gli utenti fanno così!
Quando nel tuo Blog, e più precisamente negli articoli del tuo Blog, sono scritte le parole e le frasi che le persone cercano e che riguardano i prodotti o i servizi che offri, più facile sarà che l’utente arrivi al tuo sito! Se il tuo sito è costruito bene, in modo funzionale, è molto probabile che quell’utente diventi un potenziale cliente, fino all’obiettivo principale: che diventi un tuo cliente affezionato.
3 I SOCIAL possono essere considerati come una piazza virtuale dove le persone si incontrano e scambiano idee e suggerimenti.
Attraverso i social gli articoli dei blog vengono condivisi, migliorando la qualità e la reputazione di una pagina e nello stesso tempo, portano il potenziale cliente a visitare il sito.
L’errore è pensare che i social siano qualcosa di gratuito o di nostra proprietà. Ricordati sempre che sui social sei un ospite. Quindi è bene conoscere le regole imposte dai social per poterli utilizzare nel modo corretto.
Il rischio è quello di essere presente senza ottenere nessun risultato.
4 LA PAGINA FACEBOOK
IL PROFILO Facebook è il nostro spazio personale “gratuito”. A cosa serve?
Lo consideriamo una specie di diario personale, dove scrivere pensieri o condividere post.
Questo è utile a Facebook per tracciare interessi e preferenze in modo da proporre prodotti e interessi mirati sulla base delle nostre scelte.
LA PAGINA, invece, è dedicata alla professione, all’attività che svolgiamo.
Quante persone usano il profilo come fosse una pagina? Tante e sbagliano.
Facebook non approva l’utilizzo di un profilo per promuovere un’attività ed il rischio è che blocchi il profilo personale.
Ti chiedo di fermarti un momento e di riflettere sull’uso che fai di questi strumenti.
Alcuni professionisti, quando vengo contattata, mi chiedono di partire con i contenuti e con le sponsorizzazioni perchè carichi di entusiasmo ed aspettative.
Freno questo entusiasmo con una proposta molto pratica e fondamentale, chiedo loro un progetto.
Cosa vuoi ottenere?
A chi ti rivolgi, chi sono i tuoi clienti?
Hai fatto un’analisi della tua situazione?
Quanto intendi investire?
I tuoi competitor come si stanno comporatndo? Hai osservato le loro pagine social? Ed il sito?
5 I CONTENUTI e la SEO
Parlando di SEO troviamo questa definizione: per Search Engine Optimization si definisce tutte le attività di ottimizzazione di un sito web volte a migliorarne il posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca come Google e Bing.
Un argomento molto più ampio di quello che si pensa e che riguarda da vicino i CONTENUTI.
In poche parole, se vogliamo che il nostro lavoro venga trovato da un potenziale cliente, attraverso il web, tutto quello che viene organizzato attraverso una comunicazione organica (testi, immagini, video, grafiche = CONTENUTI) deve strutturarsi in modo fluido partendo dal punto 1 al punto 4.
Come si scrivono i contenuti?
Per prima cosa il contenuto deve essere utile e rispondere ai bisogni
Molto spesso, quando progettiamo un contenuto da condividere, la prima cosa che viene in mente di fare è di far vedere quello che facciamo.
Questo succede perché immeginiamo lo spazio web come una vetrina dove esporre la nostra mercanzia. Questo non è sbagliato, però le informazioni che diamo diventano limitate e autoreferenziali.
E dopo una sbirciatina il cliente se ne va.
Invece noi dobbiamo creare qualcosa di interesse, condivisibile, utile e che rispecchi in modo autentico la nostra realtà, la nostra reputazione.

Importante è che tu sappia cosa cerca il tuo utente e capire come, il tuo lavoro, o il tuo prodotto, può essergli d’aiuto.
C’è molta tecnica dietro a questo metodo di lavoro, c’è conoscenza e una buona dose di coraggio.
Come nello sport.

Dividi una gara in 3 parti: corri la prima con la testa, la seconda con la tua personalità, la terza col cuore.
(Mike Fanelli)